
Anche quest’anno la Befana si ferma al Bagno Moderno!
Per tutti i bambini divertimento e tanti dolci!
E in più… una bella sorpresa!
Una serata divertente piena di colori e allegria, con buffet assortito per tutti i gusti, musica dal vivo e tanti giochi!
La Befana vien di notte…
Il 6 gennaio è un momento magico indimenticabile: la mattina i bambini scendono dal letto per andare a cercare la calza piena di dolciumi lasciata dalla Befana!
E diciamo la verità: anche ai più grandi fa piacere riceverla!
Ma cosa c’entra la Befana con il 6 gennaio?
Se te lo sei sempre chiesto o vuoi raccontarlo ai tuoi bambini, ecco la “vera” storia.
La leggenda che viene da lontano
Il 25 dicembre nacque Gesù Bambino: la notizia si sparse e molti si misero in marcia per andare a Betlemme a portargli un dono.
Erano pastori e contadini e portarono ciò che possedevano: chi un agnello, chi formaggio, chi un piccolo sacco di grano, chi pane.
Dall’Oriente partirono i Magi, tre re che portavano oro, incenso e mirra.
Il viaggio però era lungo e pericoloso: in aiuto venne una stella cometa che indicò loro il percorso verso la grotta.
Lungo il cammino si avvicinarono molte persone che volevano andare a rendere omaggio al Messia.
A circa metà del viaggio il corteo arrivò in un villaggio.
Qui, in una piccola casa viveva una vecchina di nome Befana, che vedendo tutta quella gente, uscì di casa, si avvicinò ai Magi e chiese dove stessero andando tutti.
“Sta per nascere il Messia, colui che ci salverà dal male e tutti noi stiamo andando ad assistere all’evento”, rispose Melchiorre.
Poi le chiese se voleva andare con loro.
La Befana rispose di no, perché era vecchia e pensava di non avere più forze per un viaggio così lungo.
Inoltre, aveva il pane e i biscotti nel forno e doveva aspettare che si cuocessero!
Disse loro che se avessero aspettato gli avrebbe dei dolci da portare al Messia.
Ma il corteo non poteva fermarsi, così ripresero il viaggio.
La Befana rimase sola, con il suo camino fumante: si accorse che nel villaggio tutti erano partiti insieme ai Magi.
Si rese conto allora di aver perso una grande opportunità: corse in casa, raccolse in un sacco i suoi pani e i suoi biscotti.
Legò il sacco ad una scopa in modo che fosse facile trascinarlo e si incamminò.
Ormai non si vedevano più né il corteo né la stella cometa: la vecchina conosceva la direzione, ma nel deserto perse l’orientamento.
Così ogni volta che vedeva un camino fumare, si fermava per chiedere se avessero visto il corteo passare e in quale direzione fosse andato. In cambio della risposta regalava dolci e biscotti.
Continuò a cercare Gesù Bambino, ma non lo trovò.
Da allora, ogni anno, la sera dell’Epifania, tra il 5 e il 6 gennaio, la Befana parte alla ricerca di Gesù Bambino e si ferma in ogni casa dove c’è un bambino per lasciare dolci in regalo, se è stato buono, carbone se, invece, non si è comportato bene!