Il Parco della Maremma è un posto da conoscere e ammirare prima di lasciare questa terra di Maremma per tornare a casa, perché è un luogo dove storia e natura si fondono, protette dall’uomo.
Il Parco della Maremma fu istituito dalla regione Toscana il 5 giugno 1975 ed è considerato una delle destinazioni più affascinanti della Maremma.
Si estende su un territorio di circa 9800 ettari, lungo la costa da Principina a Mare fino a Talamone, al suo interno scorre il fiume Ombrone e alla sua foce si trovano gli ultimi terreni paludosi che ospitano importanti specie di uccelli tipici delle paludi; più a sud ci sono i monti dell’Uccellina caratterizzati dalla macchia mediterranea.
Nel parco non è protagonista solamente la natura, molti infatti sono i reperti storici risalenti all’età etrusco-romana e al medioevo, ne sono prova le torri di avvistamento e l’Abbazia di San Rabano.
Chiunque può visitare il Parco della Maremma, luogo ricco di emozioni recandosi presso il Centro Visite di Alberese, aperto tutto l’anno, tanti sono gli itinerari a disposizione dei turisti con diversi livelli di difficoltà, alcuni possono essere affrontati anche dai portatori di handicap: gite a cavallo, canoa, escursioni notturne, passeggiate in carrozza, osservazione dei volatili (birdwatching), itinerari in bicicletta.
Il Parco Regionale della Maremma, noto anche come Parco dell'Uccellina, si estende lungo il tratto di costa compreso tra Principina a Mare e Talamone ed e delimitato verso l'interno dalla ferrovia Livorno-Roma. Ai quasi 9.000 ettari del Parco si aggiungono circa 8.500 ettari di area contigua.
Il Parco e stato insignito del Diploma della Comunità Europea. Dal punto di vista paesaggistico l'area e ricca e suggestiva, caratterizzata da elementi geografici diversi: la dorsale dei monti dell'Uccellina con i 417 m di Poggio Lecci, l'ultimo tratto del fiume Ombrone, che separa la pianura alluvionale parzialmente bonificata, dall'area palustre della Trappola, la costa caratterizzata ora da lunghi tratti sabbiosi, ora da ripide falesie.
La palude della Trappola costituisce uno dei più vasti lembi di palude salmastra della Toscana.
Il sistema orografico dei monti dell'Uccellina e geologicamente costituito da calcari compatti e cavernosi nella parte settentrionale, e da formazioni arenacee a Verrucano nelle porzioni centrale e meridionale.
Per quanto riguarda i beni storico-architettonici, interessanti sono i ruderi del periodo etrusco-romano, rinvenibili nei pressi di Talamone e lungo l'Ombrone, e l'abbazia di S. Rabano, di epoca medioevale come le torri costiere.
Tra i monti dell'Uccellina e la via Aurelia e inoltre presente un'area occupata da attività agricole con seminativi, vigneti ed oliveti. Anche se non fanno parte della fauna selvatica, sono senz'altro da ricordare le tipiche vacche maremmane che, assieme ai cavalli semibradi, sono divenute uno degli elementi più caratteristici del paesaggio agro-pastorale della Maremma.