Sei nato negli anni 70?
Se sì, non puoi mancare a questa serata indimenticabile!
Il 28 ottobre, a cena, il Bagno Moderno organizza un party dedicato proprio a te e alla tua famiglia!
Una serata per stare insieme a tanti altri “ragazzi di quegli anni”, per ricordare come eravate…
Ti ricordi i cartoni animati che vedevi da bambino, o la musica che suonava la radio o il giradischi?
Le automobili e i vestiti anni 70… fantastici!
Il tutto in una serata indimenticabile, dove i ricordi saranno accompagnati da ottimo cibo, tanta musica dal vivo e fantastici premi, diversi dal solito!
La cena partirà con un aperitivo sfizioso seguito da ricco buffet di piatti di carne e pesce (anche per celiaci) e poi … tutti in pista!
Il costo della serata è di 28€ (per i bambini sotto i 9 anni, 10€). Per tutti i bambini… Animazione con Ilenia!
Info e prenotazioni
La prenotazione è obbligatoria.
Chiamate lo 0564 34256 o il 328 9590002.
Non mancate!
Un tuffo nel passato: i vestiti anni 70
Come eravamo?
Alcuni forse troppo piccoli per ricordare la moda di un decennio dove tutto è stato possibile!
Dai figli dei fiori allo stile da discoteca, passando per camicie a fiori e minigonne, dai jeans a zampa di elefante ai caftani etnici, dai colori acidi alle stampe psichedeliche, dalle zeppe vertiginose ai sandali rasoterra.
Lo stile femminile, infatti, all’inizio continua a seguire quello hippie di fine anni ’60, camicie tie dye, blouse messicane, top ricamati in pizzo crochet, ponchos, mantelle e abbigliamento militare.
Un must sono assolutamente i pantaloni a zampa di elefante in jeans, tela o suède.
Gli abiti erano lunghe tuniche chiamate “maxis” e le gonne arrivavano alla caviglia.
Le donne di questi anni amano, tuttavia, anche abiti più glamour, ispirati alle star hollywoodiane degli anni ’40, caratterizzati da abiti più minimal e lineari (maxi abiti da sera fluttuanti, pantaloni palazzo abbinati a camicie luccicanti con grandi fiocchi legati al collo, oppure abiti e gonne rigorosamente mini).
La metà degli anni 70 è conosciuta come la rivincita della maglietta o t-shirt: finora considerata indumento intimo si veste di disegni elaborati, slogan urlati; molto diffuse sono le magliette delle squadre sportive, che spopolano tra i giovani.
Il 1977 è un anno storico: apre la storica discoteca newyorchese Studio 54, esplode la disco music e con lei i vestiti eleganti realizzati con materiali artificiali da indossare sia di giorno in ufficio, sia la notte nei locali.
Via libera, quindi, a camicie di lurex, lustrini, pantaloncini spandex, pantaloni larghi, maxi gonne, abiti con spacchi vertiginosi, vestiti aderenti che segnano una silhouette atletica ed elegantissimi abiti lunghi da sera e da ballo.
Alla fine del decennio esplode la silhouette del triangolo rovesciato: giacche con spalle molto larghe, minigonne strette e pantaloni solo leggermente svasati alla caviglia o, non svasati.
Nelle passerelle si vedono top aderenti, gonne a tubo, giubbotti bomber e pantaloni di raso.
I colori sono molto vivaci e gli accessori spesso artigianali e di materiale naturale come legno, conchiglie, pietre, piume, perline indiane e cuoio. Gli occhiali sono ampi e colorati.
Per le più chic collane, orecchini di perle e turbanti.
Tanti tanti stili per tutti i giorni!
E per tutte noi… ecco una chicca di com’eravamo!
