Anche quest’anno il Bagno Moderno saluta l’arrivo del Nuovo Anno con una grande festa!
Balli, giochi e un’ottimo cenone per finire l’anno in bellezza e iniziare il 2017 in allegria.
Il divertimento è assicurato con la scuola di balli latino-americani Footlose, che ti farà scatenare fino all’alba!
Quindi, se sei pronto per una serata straordinaria… ti aspettiamo!
INFO: 0564 34256 – Romildo 328 9590002
Lo sai perché a Capodanno…?
Per salutare l’anno vecchio che se ne va e quello nuovo che arriva ci sono tanti riti, alcuni più recenti, altri che risalgono a tempi lontani.
Si augura e si desidera fortuna, amore, felicità e speranza con piccoli gesti, cibi particolari o riti a volte quasi scaramantici e curiosi davvero davvero “strani ma veri”!
Curiosiamo tra tradizioni e vecchie e nuove abitudini.
L’anno è sempre iniziato il 1 gennaio?
La risposta è no.
Le prime notizie sul Capodanno risalgono al 2000 a.C. nell’Antica Babilonia e corrispondeva alla prima Luna Nuova dopo l’equinozio di primavera.
Quindi si festeggiava a marzo inoltrato!
Come si è arrivati a festeggiarlo il primo giorno di gennaio?
I Celti lo festeggiavano ad Halloween, mentre i Bizantini il 1 Settembre.
Nel periodo romano, finalmente, Cesare nel 46 a.C. decise di seguire il calendario Giuliano secondo il quale l’anno iniziava il primo gennaio.
Durante il Medioevo molti paesi europei usavano il calendario giuliano, ma c’erano varie date che indicavano l’inizio dell’anno: il 1 marzo (capodanno nella Roma Repubblicana), il 25 marzo (Annunciazione), o il 25 dicembre (Natale).
Fu solo con l’adozione del calendario gregoriano nel XVI secolo d.C. che la data del 1 gennaio divenne comune a tutti.
Perché si deve indossare qualcosa di rosso?
Un gesto scaramantico che risale al tempio degli antichi Romani: il rosso era il colore della salute e della felicità ed era, quindi, di buon augurio.
Perché si mangiano le lenticchie?
Per augurare ricchezza nel nuovo anno. Sono quindi un cibo portafortuna.
Nell’Antica Roma era trazione regalare una scarsella, borsa di cuoio da legare alla cintura, contenente lenticchie.
Si augurava che si trasformassero in monete vere.
Il nome lenticchia deriva dalla forma del legume che è simile a quella di una lente e ricorda quella di una moneta.
Perché ci si bacia sotto il vischio?